Belle d’Opium by Yves Saint Laurent
Your description
Un orientale inedito incredibilmente seducente. Un’overdose di ingredienti rari e preziosi.
Yves Saint Laurent crea una nuova fonte di dipendenza: Belle d’Opium.
La nuova ossessione firmata Yves Saint Laurent. Una donna piena di ambivalenze, elusiva e ossessiva, forte e inquietante, ingenua ma pericolosa. Il suo profumo? Un orientale inedito incredibilmente seducente. Un’overdose di ingredienti rari e preziosi: il profumo inebriante del Lilium Casablanca si fonde con gli effluvi speziati dell’incenso e gli echi misteriosi dell’accordo di narghilè.
Il flacone blu elettrico è attraversato da un filo rosso fiammante, simbolo della linea che lo unisce alla pelle.
Intervista a Mélanie Thierry, attrice teatrale e cinematografica, volto di Belle d’Opium.
Che cos’è per lei il marchio Yves Saint Laurent?
Un marchio estremamente moderno, che si rinnova e si reinventa costantemente. Credo che il lavoro concettuale di Stefano Pilati conferisca al brand una dimensione spirituale, quasi religiosa, nonché architettonica, pur conservando la sua grande sensualità.
E che cosa rappresenta Belle d’Opium?
La complessità, un gioco pericoloso e sensuale allo stesso tempo; una nuova Salomè che ottiene ciò che vuole ed esprime al contempo purezza, giovinezza e violenza; la donna che diviene soggetto di dipendenza. È il nuovo Opium, insieme antidoto e veleno.
Quali sono i suoi prodotti preferiti?
“Touche Eclat”, per i ritocchi dell’ultimo minuto, imprescindibile; gli smalti e tutti i prodotti per la manicure; gli oli per il corpo e tutti i prodotti Yves Saint Laurent.
Come si è preparata per questo ruolo?
Il ballo ha imposto molto esercizio fisico. Ho lavorato moltissimo per questo film, 4 ore al giorno per un mese, fino alla fine! Danzando ho imparato a estendere il linguaggio del mio corpo. Con la coreografia di Akram Khan ho cercato di esprimere una forza docile e felina, un abbandono totale, quasi come in un incantesimo. È stata un’esperienza sovversiva, molto estrema. Akram mi ha affascinato con la sua ambivalenza, la sua natura dolce e al contempo pericolosa, capace di spingere gli altri oltre i propri limiti.