Cinque scienziate d’eccezione ricevono il premio L’Oréal-UNESCO 2006

Cinque scienziate d’eccezione ricevono il premio L’ORÉAL-UNESCO 2006

Il tributo L’ORÉAL-UNESCO in occasione del 60° anniversario dell’UNESCO attribuito a Christiane Nüsslein-Volhard, Premio Nobel per la Medicina 1995

• Cinque premi L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science assegnati a cinque ricercatrici provenienti dalle regioni Africa, Asia-Pacifico, Europa, America Latina e Nord America.

Parigi, 2 marzo – Oggi, nella sede parigina dell’UNESCO, Lindsay Owen-Jones, presidente e CEO L’Oréal, e Koïchiro Matsuura, direttore generale dell’UNESCO, hanno conferito il premio L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science 2006 a cinque scienziate d’eccezione:

– Prof.ssa Habiba BOUHAMED CHAABOUNI (Tunisia), vincitrice della regione Africa, “per il suo contributo all’analisi e alla prevenzione dei disordini ereditari”. Genetica medica, Università di Tunisi.

– Prof.ssa Jennifer GRAVES (Australia), vincitrice della regione Asia-Pacifico, “per il suo studio sull’evoluzione dei genomi dei mammiferi”. Direttrice del gruppo di ricerca sulla genomica comparativa e del centro ARC per la genomica dei canguri, Australian National University, Canberra.

– Prof.ssa Christine VAN BROECKHOVEN (Belgio), vincitrice della regione Europa, “per le sue ricerche genetiche sull’Alzheimer e altri disordini neurodegenerativi”. Biologia molecolare e genetica, Università di Anversa, direttrice della ricerca all’Istituto Born-Bunge, direttrice scientifica del Dipartimento di Genetica molecolare al Vlaams Instituut voor Biotechnologie, Fiandre.

– Prof.ssa Esther OROZCO (Messico), vincitrice della regione America Latina, “per la scoperta del meccanismo di funzionamento e di controllo delle infezioni da amebe nei tropici”. Patologia molecolare, Dipartimento di Patologia sperimentale, Centro de Investigación y de Estudios Avanzados (CINVESTAV) dell’Istituto Politecnico Nazionale, Città del Messico.

– Prof.ssa Pamela BJORKMAN (Stati Uniti), vincitrice della regione Nord America, “per la scoperta del meccanismo di riconoscimento degli organismi target da parte del sistema immunitario”. Biologia, Howard Hughes Medical Institute, California Institute of Technology (CalTech), Pasadena.

Le vincitrici sono state selezionate dalla giuria internazionale del premio L’ORÉAL-UNESCO 2006 per le scienze della vita, composta da 15 eminenti scienziati e presieduta dal Professor Günter Blobel, Premio Nobel per la Medicina, in presenza del Professor Christian de Duve, Premio Nobel per la Medicina e presidente fondatore del premio L’ORÉAL-UNESCO. Il premio viene attribuito a cinque vincitrici, una per ogni continente: Africa, America Latina, Nord America, Asia-Pacifico ed Europa. Ogni vincitrice riceve 100.000 dollari.

• • Tributo L’ORÉAL-UNESCO in occasione del 60° anniversario dell’UNESCO

L’UNESCO ha appena compiuto sessant’anni. Per celebrare questo evento, il 2 marzo L’ORÉAL e l’UNESCO hanno conferito un riconoscimento speciale alla Professoressa Christiane Nüsslein-Volhard, Premio Nobel per la Medicina nel 1995, “per il suo impegno a facilitare i progressi nel mondo della scienza per le donne altamente qualificate con bambini”. Il riconoscimento è stato accompagnato da una donazione di 100.000 dollari alla Christiane Nüsslein-Volhard Stiftung,

la fondazione creata nel 2003 dalla Prof.ssa Nüsslein-Volhard per aiutare le donne attive nella scienza a conciliare ricerca e vita familiare, con l’obiettivo di favorire l’ascesa delle donne altamente qualificate nella scala gerarchica delle istituzioni di ricerca scientifica. Christiane Nüsslein-Volhard è attualmente direttrice della Genetica all’Istituto Max Planck di Tubinga, in Germania. http://www.cnv-stiftung.de/

• Le tre azioni del programma L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science

Le borse di studio L’ORÉAL-UNESCO sono uno degli elementi costitutivi del programma L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science, che si articola in tre iniziative:

¦ Consacrare l’eccellenza con il premio L’ORÉAL-UNESCO, sezione originaria del programma. Riconoscimento di grande prestigio, il premio viene attribuito a cinque ricercatrici, una per continente, donne d’eccezione che divengono modelli per le generazioni future.

¦ Incoraggiare il talento con le borse di studio UNESCO-L’ORÉAL. Istituite nel 2000 e attribuite da allora ogni anno a 15 giovani ricercatrici di talento, dottorande o post-dottorande, le borse di studio promuovono la cooperazione scientifica internazionale e lo sviluppo di network interculturali. I nomi delle vincitrici delle borse di studio 2006 sono stati annunciati il 1° marzo.

¦ Sviluppare la diversità con le borse di studio nazionali L’Oréal, emesse con il sostegno delle Commissioni Nazionali dell’UNESCO, che ancorano il programma For Women in Science alla realtà locale dei diversi Paesi del mondo, rispettandone le specifiche esigenze. Ogni anno vengono attribuite quasi sessanta borse di studio in circa venti Paesi.

Istituito nel 1998, il partenariato L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science è il frutto di una collaborazione esemplare tra un’azienda del settore privato e un’istituzione intergovernativa. L’Oréal e l’UNESCO operano in maniera congiunta per sostenere le donne attive nella scienza, incoraggiare il progresso delle conoscenze e promuovere lo sviluppo su scala globale.

Per maggiori informazioni sulle vincitrici del premio, sul tributo conferito in occasione del 60° anniversario dell’UNESCO e sul partenariato L’ORÉAL-UNESCO, visita il sito: http://www.forwomeninscience.com

L’Oréal , azienda leader della cosmetica a livello internazionale, sviluppa prodotti innovativi per rispondere alle diverse esigenze dei suoi consumatori in 130 Paesi del mondo. Circa 2.900 persone lavorano nei 14 centri di ricerca del Gruppo, situati in Francia, Asia e America. I risultati dei loro studi consentono di registrare ogni anno centinaia di brevetti. Il 55% dei ricercatori L’Oréal sono donne, una percentuale ineguagliata nel settore. http://www.loreal.com

Fin dalla sua fondazione nel 1945, l’UNESCO si impegna a eliminare ogni forma di discriminazione e a promuovere la parità tra uomini e donne. Oltre a sviluppare programmi educativi in campo scientifico specificamente indirizzati alle ragazze, l’UNESCO ha creato una rete di cattedre universitarie con l’obiettivo di mettere in contatto tra di loro le donne che operano per la scienza in tutto il mondo. La relazione internazionale sulla scienza, la tecnologia e i generi che l’UNESCO pubblicherà a breve intende aiutare i 191 Stati membri dell’organizzazione a sviluppare politiche appropriate in questo ambito. http://www.unesco.org/science/women

Per ulteriori informazioni o per organizzare delle interviste con le vincitrici dei premi o delle borse di studio, si prega di contattare:

L’ORÉAL
Divisione partenariati e filantropia
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