Edizione 2009 del premio L’Oréal-UNESCO For Women in Science

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L’undicesima edizione del premio annuale L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science celebra 5 ricercatrici d’eccezione

Parigi, lunedì 10 novembre 2008 – In concomitanza con la Giornata Mondiale della Scienza del 10 novembre 2008, la giuria del premio L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science annuncia oggi i nomi delle 5 brillanti ricercatrici provenienti da varie parti del mondo che riceveranno il premio L’ORÉAL-UNESCO 2009. Quest’anno il tema del premio è “Scienze fisiche” e le vincitrici sono state selezionate tra le candidature da una rete di quasi 1000 membri della comunità scientifica internazionale. Diverse per provenienza, determinate per natura e straordinarie per intelletto, le vincitrici del 2009 incarnano lo scopo del programma: cambiare il volto della scienza e sostenere il progresso delle donne in campo scientifico. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 5 marzo 2009 presso la sede dell’UNESCO. Ogni vincitrice riceverà un premio di 100.000 dollari come riconoscimento al contributo che ha apportato alla scienza.

Le vincitrici del premio L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science 2009:

  • Africa e Stati Arabi: Prof.ssa Tebello Nyokong, professoressa del Dipartimento di Chimica della Rhodes University (Sudafrica), per le sue ricerche sull’utilizzo della luce nell’ambito delle terapie antitumorali e del recupero ambientale.
  • Asia-Pacifico: Prof.ssa Akiko Kobayashi, professoressa e preside del Dipartimento di Chimica del College of Humanities and Sciences dell’Università di Nihon (Giappone), per il contributo allo sviluppo di conduttori molecolari e la progettazione e sintesi di un metallo molecolare mono-componente.
  • Nord America: Prof.ssa Eugenia Kumacheva, professoressa del Dipartimento di Chimica dell’Università di Toronto (Canada), per la progettazione e lo sviluppo di nuovi materiali dalle molteplici applicazioni, inclusa la somministrazione mirata di farmaci antitumorali, e di materiali per sistemi di archiviazione dati ottica ad alta densità.
  • Europa: Prof.ssa Athene M. Donald, professoressa di Fisica Sperimentale presso il Cavendish Laboratory del Dipartimento di Fisica dell’Università di Cambridge (Regno Unito), per l’impegno nella soluzione dei misteri della fisica dei materiali disordinati, dal cemento all’amido.
  • America Latina: Prof.ssa Beatriz Barbuy, professoressa presso l’Istituto di Astronomia, Geofisica e Scienza Atmosferica dell’Università di San Paolo (Brasile), per lo studio sulla vita delle stelle, dalla nascita dell’universo fino ad ora.
  • Una giuria prestigiosa presieduta da Ahmed Zewail, Premio Nobel per la Chimica 1999
    La giuria del premio L’ORÉAL-UNESCO 2009 è composta da 17 eminenti membri della comunità scientifica internazionale provenienti dai cinque continenti ed è presieduta dal Prof. Ahmed Zewail, Premio Nobel per la Chimica 1999. Il Professor Christian de Duve, Premio Nobel per la Medicina nel 1974, è il presidente fondatore di questo premio, mentre Koïchiro Matsuura, direttore generale dell’UNESCO, ne è il presidente onorario.

    Vincitore del Premio Nobel per le sue ricerche pionieristiche nel campo della femtochimica*, il Prof. Zewail è professore titolare della cattedra di Chimica e Fisica intitolata a Linus Pauling presso il California Institute of Technology. Nato in Egitto, il Prof. Zewail ha ricevuto lauree honoris causa da circa 30 università in tutto il mondo ed è membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze, dell’American Philosophical Society, della Royal Society (Londra), della Royal Swedish Academy e dell’Accademia delle Scienze francese e russa, tra le altre. Fa parte delle commissioni delle istituzioni internazionali di istruzione superiore e, dal 1991 al 2007, è stato caporedattore di Chemical Physics Letters, un’autorevole rivista scientifica. Oltre ai suoi traguardi in campo scientifico, il Professor Zewail dedica un grande impegno nell’incoraggiare i giovani ad avvicinarsi alla scienza e contribuisce a iniziative umanitarie. La sua collaborazione con L’Oréal Corporate Foundation è la riprova sia del rigore scientifico sia del valore filantropico del premio L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science.

    In qualità di presidente della giuria, il Professor Zewail sovrintende all’identificazione, all’analisi e alla selezione finale delle cinque donne che si sono distinte maggiormente in campo scientifico a livello internazionale. “È un piacere presiedere questa giuria”, afferma il Professor Zewail. “Senza dubbio l’obiettivo del programma, ovvero l’identificazione di donne che si sono distinte per la loro eccellenza in campo scientifico, riveste un’importanza fondamentale per il futuro della scienza e del nostro pianeta”.

    Un programma pionieristico: impegnati da oltre 10 anni a sostenere le donne in campo scientifico
    Istituito nel 1998, il premio L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science è stato il primo riconoscimento internazionale dedicato alle ricercatrici di tutto il mondo. Più di 10 anni e 57 vincitrici dopo, il programma si è ormai affermato come un riferimento per l’eccellenza scientifica internazionale e un’inestimabile fonte di motivazione, sostegno e ispirazione per le donne impegnate in campo scientifico. Il premio viene assegnato ogni anno, alternativamente, alle scienze della vita e alle scienze fisiche, come riconoscimento per le ricerche che affrontano le grandi problematiche della scienza moderna. Le vincitrici fungono da modello per le generazioni future, incoraggiando le giovani donne in tutto il mondo a seguire le loro orme.

    Oltre a queste vincitrici internazionali, il programma L’ORÉAL-UNESCO For Women in Science finora ha assegnato anche 120 borse di studio internazionali e 340 borse di studio nazionali a studentesse impegnate negli studi di dottorato o post-dottorato, sostenendo così una comunità globale di talenti scientifici che continua a crescere ogni anno.

    * La femtochimica è la scienza che studia gli atomi e le molecole “al rallentatore” durante una reazione, permettendo all’occhio umano di osservare le reazioni chimiche che avvengono in unità di tempo dell’ordine di un milionesimo di miliardesimo di secondo.