Focus su Devi Stuart-Fox, vincitrice della prestigiosa borsa di studio “In the footsteps of Marie Curie”

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Lo scorso marzo 2013 è stata la Professoressa Devi Stuart-Fox dell’Università di Melbourne a meritare la prestigiosa borsa di studio “In the footsteps of Marie Curie”. Introdotto nel 2011, questo speciale riconoscimento viene conferito a ricercatrici già premiate in passato con una borsa di studio internazionale, che dimostrano di aver proseguito con eccellenza e determinazione la loro carriera scientifica nel corso degli ultimi dieci anni.

Da quando, dieci anni fa, è stata decretata vincitrice della borsa di studio UNESCO-L’Oréal For Women in Science, la brillante biologa evolutiva Devi Stuart-Fox è stata all’origine di scoperte rivoluzionarie e ha apportato un contributo decisivo alla comprensione del ruolo dei colori nella comunicazione animale. Devi Stuart-Fox spera di poter riuscire un giorno a comprendere il processo con cui il cervello elabora le informazioni provenienti dai sensi.

Fin dall’infanzia la ricercatrice australiana è affascinata dalla sorprendente varietà di colori e sfumature presenti nelle pelli, nelle pellicce e nel piumaggio degli animali di tutto il mondo. Dilettare l’occhio non è il loro scopo principale: i colori svolgono un ruolo cruciale nella sopravvivenza, nell’adattamento, nell’evoluzione e nella separazione delle specie, fenomeno fondamentale perché responsabile della diversità, nonché nella comunicazione nel mondo animale.

Con la sua ricerca Devi si prefigge due obiettivi. Il primo è studiare come e perché i colori e i comportamenti animali si sono evoluti e differenziati. Il secondo è esplorare la cognizione animale, ossia il modo in cui il cervello reagisce alle informazioni provenienti dai sensi, i colori in primo luogo, e ordina al corpo di reagire in maniera adeguata. La ricercatrice spera che il suo lavoro “riuscirà a far apprezzare di più le meraviglie e la ricchezza della natura”.

Per saperne di più, guarda l’intervista rilasciata da Devi Stuart-Fox nel suo laboratorio dell’Università di Melbourne (Australia) sul canale Youtube For Women in Science.