L’eco-design, una strategia per ottenere risultati concreti

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Progettare un prodotto in modo ecocompatibile significa analizzare tutto il suo ciclo di vita applicando criteri ambientali in ciascuna fase.

Tale iniziativa fa parte delle priorità del Gruppo da molto tempo e ha costituito uno dei cardini della sua strategia ambientale per il periodo 2005-2015. Questi temi rivestono un interesse diretto per la divisione Ricerca, che si adopera costantemente per ridurre l’impatto ambientale dei prodotti elaborati.

Si consideri ad esempio la nuova linea Ultra Dolce di Garnier, sottoposta a una revisione completa nel 2011. L’obiettivo era garantire proprietà cosmetiche e qualità d’uso paragonabili a quelle degli altri shampoo, diminuendo al contempo l’impatto ambientale dei prodotti: sono stati dunque presi in considerazione fattori quali il rispetto della biodiversità, il maggiore controllo delle quantità di ingredienti utilizzate, la riduzione dei rifiuti generati e del volume del packaging, l’innovazione tecnologica… Il tutto nel pieno rispetto della carta L’Oréal per l’eco-design. I team di Ricerca si sono impegnati molto per migliorare la biodegradabilità di queste nuove formule, raggiungendo ad esempio la soglia del 97% per lo shampoo Ultra Dolce alla mandorla e ai fiori di loto e del 98% per il relativo balsamo.

Questa nuova linea è stata inoltre utilizzata come prodotto di prova in occasione di un esperimento sulla sensibilizzazione ai temi ambientali, condotto da Garnier e Carrefour sotto l’egida del Ministero dell’Ecologia e dello Sviluppo Sostenibile. Durante tale sperimentazione è stata proposta ai consumatori una valutazione più approfondita dell’impatto ambientale dei prodotti, tramite informazioni chiare sugli scaffali dei punti vendita e sui siti di Garnier e Carrefour e mediante un’apposita applicazione per gli smartphone.

Un altro esempio, relativo alle confezioni dei prodotti Biotherm, illustra i vantaggi dell’eco-design: nel 2011 si sono risparmiate più di 24 tonnellate di carta stampando le istruzioni direttamente sulla confezione e si sono utilizzate oltre 10 tonnellate di plastica in meno grazie all’introduzione di flaconi più sottili! Inoltre l’uso del packaging in carta e cartone è stato rivisto in tutto il Gruppo attraverso la promozione attiva della certificazione FSC, che garantisce la gestione sostenibile delle foreste sul piano ambientale e umano.

Oggi quest’approccio responsabile continua ad essere sviluppato: tutti i progetti di rinnovamento o di creazione di un prodotto sono infatti sottoposti a uno studio avanzato del ciclo di vita, che consente di decidere in modo consapevole come ridurre al minimo l’impatto ambientale di L’Oréal.

Cifre principali per il 2005-2011 (Stabilimenti L’Oréal)

  • Emissioni di gas a effetto serra: riduzione del 29,8% in valore assoluto (tonnellate di CO2, diretto o indiretto).

  • Consumo idrico diminuito del 22,6% (litri per prodotto finito).

  • 24,2%: calo della produzione di rifiuti trasportabili (grammi per prodotto finito, escluso il packaging a rendere all’interno degli stabilimenti o dei centri di distribuzione).

Sezione Esperti

Per ulteriori informazioni su questo argomento, consulta i dati GRI (Global Reporting Initiative):