L’Oréal-UNESCO For Women in Science

Your description

Parigi, 19 ottobre 2012 – L’Oréal Foundation e l’UNESCO annunciano i nomi delle cinque ricercatrici che verranno insignite del premio L’Oréal-UNESCO For Women in Science, giunto alla 15a edizione.

Premio For Women in Science 2013

Le vincitrici dell’edizione 2013 si sono distinte per un approccio innovativo alla ricerca fondamentale nelle scienze fisiche, contribuendo ad ampliare le conoscenze in ambiti come i cambiamenti climatici, le malattie neurodegenerative e le nuove fonti energetiche.

Le vincitrici del premio L’Oréal-UNESCO 2013 per le scienze fisiche sono:

  • Prof.ssa Francisca Nneka OKEKE, Università della Nigeria (Nsukka, Nigeria)
    “Per aver contribuito in maniera significativa alla comprensione delle variazioni giornaliere nelle correnti ioniche dell’alta atmosfera e, di conseguenza, dei cambiamenti climatici.”
  • Prof.ssa Pratibha GAI, Università di York (Regno Unito)
    “Per le ingegnose modifiche apportate al microscopio elettronico che le hanno permesso di osservare le reazioni chimiche negli atomi superficiali dei catalizzatori, aiutando così i ricercatori nello sviluppo di nuovi farmaci o di fonti energetiche alternative.”
  • Prof.ssa Reiko KURODA, Università delle Scienze di Tokyo (Giappone)
    “Per aver scoperto l’importanza funzionale della differenza tra molecole sinistrorse e destrorse, aprendo la strada a un ampio ventaglio di applicazioni, tra cui la ricerca su malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.”
  • Prof.ssa Marcia BARBOSA, Università Federale di Rio Grande do Sul (Porto Alegre, Brasile)
    “Per aver scoperto una delle caratteristiche specifiche dell’acqua, contribuendo così a una migliore comprensione dell’insorgere dei terremoti e della modalità di ripiegamento delle proteine su sé stesse, importante fattore per il trattamento delle malattie.”
  • Prof.ssa Deborah JIN, National Institute of Standards and Technology e Università del Colorado (Boulder, USA)
    “Per essere stata la prima ricercatrice ad avere ottenuto un livello di raffreddamento delle molecole tale da consentire l’osservazione di reazioni chimiche a velocità ridotta, dando un contributo importante alla comprensione di processi molecolari determinanti per la ricerca in ambito medico ed energetico.”

La giuria è stata presieduta dal Professor Ahmed Zewail, Nobel per la Chimica nel 1999 e professore titolare della cattedra di Chimica e Fisica intitolata a Linus Pauling presso il California Institute of Technology.

“Queste cinque straordinarie ricercatrici ci hanno permesso di comprendere meglio il funzionamento della natura”, spiega Irina Bokova, direttrice generale dell’UNESCO. “Le loro ricerche e scoperte all’avanguardia hanno modificato il nostro modo di pensare in diversi ambiti delle scienze fisiche, nonché contribuito ad aprire nuovi orizzonti scientifici e tecnologici. Sono, questi, sviluppi determinanti che potrebbero trasformare la società in cui viviamo oggi. Il loro lavoro e la loro dedizione sono una fonte di ispirazione per tutti noi”.

La cerimonia di premiazione si terrà a Parigi il 28 marzo 2013; in questa occasione, le cinque vincitrici riceveranno la somma di 100.000 dollari come riconoscimento del loro lavoro.

Un programma mondiale per la promozione delle donne e della carriera in ambito scientifico

“Siamo particolarmente orgogliosi di avere contribuito a dare alla scienza un nuovo volto promuovendo il lavoro delle ricercatrici”, dichiara Jean-Paul Agon, presidente e CEO L’Oréal e presidente di L’Oréal Foundation. “Siamo convinti che le donne e la scienza possano dare nuove speranze, nonché promuovere la ricerca, l’innovazione e l’eccellenza. Tale missione richiede la mobilitazione dei migliori talenti. L’Oréal crede nelle donne, L’Oréal crede nella scienza”.

Lanciato nel 1998, il partenariato tra L’Oréal e l’UNESCO costituisce un impegno a lungo termine volto a riconoscere il contributo delle donne nella scienza e a promuovere la carriera scientifica. For Women in Science rappresenta oggi un programma di portata mondiale che mette a disposizione borse di ricerca a livello regionale, nazionale e internazionale, offrendo una rete che riunisce oltre 1.300 donne in 106 Paesi.

Negli ultimi 15 anni, il premio For Women in Science è stato consegnato a 77 ricercatrici attive nei campi più disparati, dalle cure mediche alla protezione ambientale. Anno dopo anno, la creatività di queste donne e l’importanza delle loro scoperte contribuiscono alla comprensione e al miglioramento del mondo in cui viviamo.

www.forwomeninscience.com
http://twitter.com/4womeninscience

————–

Contatti stampa

Juliette Jacovidis / +33 1 40 89 96 64 / [email protected]

Emma Callus / +33 1 40 89 96 69 / [email protected]

Informazioni su L’Oréal Foundation

L’Oréal Foundation incarna l’impegno del Gruppo L’Oréal a operare nell’ambito della responsabilità sociale, portando avanti iniziative benefiche rivolte principalmente alla promozione della scienza e all’assistenza alle persone più vulnerabili.

La scienza, sinonimo di eccellenza, generosità e creatività, è al centro dell’impegno di L’Oréal Foundation. Il suo programma faro, “For Women in Science”, sviluppato in partenariato con l’UNESCO e concepito per incoraggiare le donne a intraprendere la carriera di ricercatrici, vanta oggi una dimensione mondiale.

Il secondo fronte di attività della fondazione è quello della bellezza (chirurgia ricostruttiva, seminari e formazioni di socio-estetica) come mezzo per migliorare la qualità di vita delle persone più vulnerabili, aiutandole a ritornare a una vita normale e a ritrovare la dignità e la fiducia in sé stesse all’interno della società”.

Informazioni sull’UNESCO Dalla sua creazione, nel 1945, l’UNESCO persegue la sua missione di promuovere la scienza al servizio dello sviluppo sostenibile e della pace. Si concentra sullo sviluppo di politiche, sulla creazione di capacità nella scienza, nella tecnologia e nell’innovazione e sulla promozione nonché sul rafforzamento dell’istruzione scientifica e dell’ingegneria. L’UNESCO promuove la gestione sostenibile di acque dolci, oceani e risorse terrestri, la protezione della biodiversità e l’uso della forza della scienza per combattere i cambiamenti climatici e i rischi naturali. L’Organizzazione si impegna inoltre a eliminare ogni forma di discriminazione e a promuovere la parità tra uomini e donne, soprattutto nel campo della ricerca scientifica.